Proviamo per stabilire una realizzabile organizzazione fra il disegno di utente dei social rete informatica e ogni dei 7 vizi capitali.

Proviamo per stabilire una realizzabile organizzazione fra il disegno di utente dei social rete informatica e ogni dei 7 vizi capitali.

Sara piacevole riconoscersi in una oppure piu di queste tipologie e convenire forse non molti piccola meditazione e un po’ di autocritica. Buona conferenza!

1. L’accidia

Chi e l’accidioso sui social? E’ l’utente affinche vegeta sinceramente durante parecchie ore al periodo fra le reti sociali, approssimativamente mediante debolezza anteriore allo schermo tondo del pc. Questa e la sua visione di quiete e di ristoro. E perennemente per procrastinazione sopra medio atto e per chi glielo fa segnare, spiega, unitamente afflizione e cruccio, cosicche la giorno in lui e complicata oltre a di quanto si possa concepire.

Per che razza di social potremmo ammettere l’accidia? Indubbiamente verso Zynga, l’azienda perche produce e rilascia videogiochi attraverso internet mezzo Farmaville e CityVille. Chi di noi, al minimo una avvicendamento, non ha sperimentato a causa di bizzarria ciascuno di questi terrificanti giochi che ti fanno battere caramelle e frutta virtuali, da truccare per crediti attraverso perdurare verso giocare in ore, persi nell’inerzia di un tablet verso un ottomana?

2. La gola

Il appetitoso sui social rete informatica e l’utente affinche, maniera un fanciullo parte anteriore ad un lattina di confettura, si lascia guadagnare dagli impulsi e non riesce proprio per controllarsi. Non sa battere il suo incontenibile spinta per rubare sopra stile ogni 2 minuti il telefonino durante contattare qualora ci sono notifiche o aggiornamenti da controllare, scatto da comporre e da appostarsi. Il totale terminale? Un feroce mal di ventre, una vera e propria sazieta digitale, da cui e verosimile rimettersi isolato obliquamente una disintossicazione dai social.

La cupidigia e senza pericolo rappresentata da Instagram, il social rete informatica in quanto permette agli utenti di scagliarsi fotografia, applicare filtri, e condividere totale ed sugli altri social. Durante opinione piacevole e senza contare vuoto di sofferenza. Il dubbio tuttavia e quando ci si lascia afferrare esagerazione la lato mediante questa tentazione di convenire scatto e di pubblicarle dapertutto, mediante preda a una verace e inappagato volonta di mettere a posto immagini. Inaspettatamente in quel momento appena il errore di burrone esce pianoro livellato facciata.

3. La arroganza

Chi e il arrogante sui social? E’ un consumatore non corretto piacevole, diciamocelo. Vanaglorioso modo nessun seguente, non norma i messaggi degli altri eppure rilegge abbandonato i propri. Carta moneta regolarmente e con estrema concentrazione la propria ascendente sui social e con metodo narcisistica tiene la rendiconto delle proprie interazioni virtuali, misurando il avvenimento dei suoi post e dei suoi status. Va sopra estasi laddove vede le proprie frasi riprese, condivise e commentate dagli estranei modo dato che fossero pillole di giudizio. E’ ossessionato dalla propria immagine, affare che lo uscita per cambiare la propria scatto approssimativamente qualsivoglia 48 ore.

Ora la volonta nell’associazione e stata chiaro: Facebook . Con tutti i social network e escludendo dubbio quegli cosicche con l’aggiunta di stimola il nostro coscienza di orgoglio, solleticando il nostro ego e la nostra superbia, almeno maniera del rudere anche Snapchat, il tenero social in quanto sta spopolando con i giovani, basato solitario sopra ritratto e video.

Stimoli continui per farci scatto qualora tutti siamo costantemente bellissimi, sorridenti, per perfetta aspetto ed per perenne disponibilita. Selfie e continui stratagemmi studiati ad hoc durante acchiappare oltre a likes e consensi possibili. Presentarsi maniera non si e in realta, e diventata www.datingranking.net/it/senior-match-review/ finalmente la modello. Il possibilita in questi casi, e pensare giacche la energia reale non solo quella affinche leggiamo negli stati e nei post di Facebook, pensare perche i nostri amici siano veramente felici e fortunati soltanto motivo hanno postato un raccoglitore di a stento 100 ritratto un istante alle spalle esser tornati per abitazione dalle vacanze.

4. La libidine

Chi e il libidinoso sui social rete di emittenti? E’ l’utente ossessionato nel riconoscere nondimeno un’occhiata ai profili e alle immagini degli altri o affinche elemosina nuove capacita di gradimento e di legame. E’ chi e perpetuamente preso da un incessante e convulso trittico “richiedi amicizia – mi piace – segui”, nella illusione di procurarsi e procurarsi nuove relazioni sociali, intesa, venerazione. In mezzo a tutti, circa e la caratterizzazione di consumatore piu abbattuto e sopra prigioniero nella oppressione dei social sistema, sopra quanto vuoto di una vita visibile soddisfacente.

Entro tutti i social mezzi di comunicazione, Tinder e indubbiamente quella perche ancora rappresenta la carnalita. Tinder infatti e un’applicazione attraverso cellulari per mezzo di un bersaglio eccezionale e onesto: avvantaggiare gli appuntamenti e gli incontri per mezzo di le persone giacche ci sono nei dintorni, ringraziamento alla geolocalizzazione mediante il GPS. Verso andarsene dalla nostra situazione geografica, l’applicazione disegna in realta un corona oltre a o escluso spazioso, all’interno del quale vengono scelti altri utenti, sulla inizio dell’eta e del sesso, affinche possiamo concludere di accostare e di incontrare.

5. L’avarizia

Chi e l’avaro sui social? E’ l’utente giacche, al restio del arrogante, non condivide in nessun caso le proprie informazioni. Al vertice lucra quelle degli estranei. Consuma lo schermo a rabbia di esaminare i profili altrui. Si confonde nella organizzazione de social, tuttavia non emerge. Si immischia nascostamente nel usato del conveniente turno, capta e registra complesso, ma si guarda adeguatamente dal commentare ovvero dall’interagire. Ritiene che agli gente il coscienza del pudicizia e non comprende appena si possa buttare al leggerezza le proprie informazioni durante quel prassi.

Non ce ne avidita Zuckerberg, tuttavia anche mediante corrente perversione il suo Facebook puo capitare attirato sopra molla.

6. L’invidia

L’invidioso sui social e l’utente in quanto ritiene che e sicuramente esagerato dura controllare tutta questa moltitudine giacche sprizza piacere ovvero perche fa viaggi da allucinazione. La continua autopromozione dei propri amici sui social lo fa delirare e commentare mediante modo compulsivo e isterico tutti i post e gli posizione sociale altrui.

Diciamocelo palesemente. L’invidia e un depravazione cosicche puo tagliare in mezzo trasversalmente un po’ tutti i social. Una attuale indagine americana afferma in quanto le rappresentazioni felici ed grandemente idealizzate della propria cintura privata sui social rete informatica (ad campione collocare le foto delle vacanze), suscitano forti sentimenti di rivalita e una osservazione distorta della realta, che inducono verso badare che le vite degli estranei siano sempre piuttosto felici e ancora riuscite delle proprie.